ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 30/11/2010 - Ma la raccolta differenziata balza in avanti
Ma la raccolta differenziata balza in avanti Per il 2012 dovrà arrivare al 65 per cento
La raccolta differenziata fa un salto in avanti, arrivando a quota 55,95 per cento (più 3,15 rispetto al passato). I lodigiani hanno raggiunto in tempo i due traguardi fissati per legge: nel 2006 avevano superato la soglia del 35 per cento, mentre nel 2008 quella del 45 per cento. Adesso resta un altro importante “scoglio”: arrivare a toccare il 65 per cento entro il dicembre del 2012.Il “rapporto rifiuti” elaborato da palazzo San Cristoforo, però, mostra che 13 comuni hanno già bruciato la tappa, oltrepassando il 65 per cento di differenziata. Si tratta di Cornegliano Laudense, Mulazzano, Graffignana, Lodi Vecchio, Ossago Lodigiano, Boffalora d’Adda, Livraga, Pieve Fissiraga, Comazzo, Valera Fratta, Sordio, Salerano sul Lambro e Merlino.Secondo il dossier, sono invece cinque i comuni che non godono del titolo di “ricicloni”. Tra questi c’è il capoluogo, che con il 41,95 per cento di differenziata è rimasto indietro rispetto agli obiettivi fissati: Lodi ha rispettato la soglia del 2007, pari al 40 per cento, ma poi si è fermata. Nella stessa situazione si trova Terranova dè Passerini, con il 42,26 per cento.Anche se con qualche punto in più rispetto ai vicini di casa, ma pur sempre in fondo all’elenco stilato per il Lodigiano, si trovano Marudo e Sant’Angelo Lodi: entrambi hanno diligentemente superato il 45 per cento di differenziata entro il 2008, ma poi qualcosa si è “inceppato” e i due hanno subito una frenata. Marudo è immobile al 48,52 per cento e Sant’Angelo Lodigiano al 47,15. La maglia nera spetta però a Borgo San Giovanni, posizionato alla fine della classifica con la raccolta più bassa del territorio, pari al 29,81 per cento: il comune non è riuscito a mettere in tasca nessuno dei traguardi stabiliti per migliorare la gestione dei rifiuti.Gr. Bo.
 
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